Esami cardiologici
24 Novembre 2021Sigaretta elettronica e cuore
22 Dicembre 2021Domande: avete impiantato un pacemaker? Che succede se avvicinate il cellulare vicino al dispositivo cardiaco? Tra pacemaker e cellulare ci sono interferenze? Il pacemaker smette di funzionare quando avviciniamo il cellulare al cuore? Ve lo siete mai chiesto? Microfono e cassa acustica non possono trovarsi nelle vicinanze, altrimenti il fischio che ne risulterà, vi farà diventare sordi per una settimana (ho esagerato lo so, ma è per far capire il concetto). Accade la stessa cosa tra pacemaker e cellulare? Vediamo un po’.
Cos’è un pacemaker
Per chi non lo sapesse, ma credo che ormai lo conosciamo tutti, il pacemaker è un minuscolo congegno, posizionato all’altezza del torace, che permette di controllare le anomalie del ritmo del cuore, cioè se sta battendo troppo veloce, troppo piano oppure se ci troviamo di fronte a un ritmo incostante. È utilizzato in condizioni particolari, quali in caso di insufficienza cardiaca. Il dispositivo cardiaco ha un generatore di impulsi racchiuso all’interno di un piccolo contenitore di metallo ed è collegato al cuore grazie a più cavi, chiamati elettrocateteri, che consentono la trasmissione degli impulsi elettrici. Il generatore è computerizzato ed è la fonte dei segnali elettrici che normalizzano il ritmo alterato del cuore. Impiantare un pacemaker è molto semplice (se siete dei cardiochirurghi eh!) e non comporta nessun alto rischio.
Interferenze tra pacemaker e cellulare
La parte in cui vi spiego cosa sia un cellulare la salto, perché, credo, che tutti sappiano di cosa sia; quindi, andiamo oltre. Tra pacemaker e cellulari vi sono interferenze? Se prendiamo in considerazione i vecchi modelli, qualche interferenza potrebbe (ho usato il condizionale!) anche verificarsi. Per fortuna, la ricerca scientifica non si arresta e non si arrende mai. I nuovi pacemaker, invece, non dovrebbero (ho usato di nuovo il condizionale!) presentare interferenze dal momento che sono muniti di una barriera contro le radiazioni.
Quali misure precauzionali adottare?
Parola d’ordine: distanza di sicurezza. Per evitare che vi siano interferenze tra pacemaker e cellulari è bene adottare alcune semplici precauzioni, come, per esempio, portare il cellulare a 15 cm di distanza da dove è stato impiantato; oppure, non bisogna riporre lo smartphone nella tasca sul petto, se il pacemaker è impiantato nel torace. Munitevi di borse, borselli e zainetti e riponete il vostro cellulare lì dentro e, utilizzate l’auricolare o il vivavoce (apro parentesi, soprattutto se siete in macchina, indipendentemente se avete un pacemaker o se non ce l’avete) per le vostre lunghe chiacchierate telefoniche.
L’interferenza, quindi, esiste o non esiste?
Pacemaker e cellulari non comunicano tra di loro e l’interferenza accade raramente, in particolar modo se entrambi gli apparecchi sono un tantino datati, tecnologicamente parlando. Ormai il timore che i campi elettromagnetici possano interferire con i pacemaker appartiene al passato ed è quasi una leggenda metropolitana. Spogliamoci da questi luoghi comuni. Diciamo grazie al fatto che la nuova tecnologia vada al passo con la scienza! Al giorno d’oggi, i campi elettromagnetici generati dai cellulari hanno un segnale molto debole, tale da non influire sul funzionamento del pacemaker. Bisogna, invece, stare attenti a dispositivi elettrici più potenti, con un campo energetico più forte perché potrebbero (ho usato il condizionale!) produrre interferenze. Non sto parlando degli elettrodomestici, però devono essere in buone condizioni.
Conclusioni
State tranquilli. Si può fare uso dei computer, dei cellulari, del phone, della radio, della TV, dello stereo e delle altre apparecchiature elettriche che avete in casa e a portata di mano. Come dice il detto: “lontano dagli occhi lontano dal pacemaker“… no, forse ricordo male io. Ultima cosa: mettete un like alla mia pagina facebook cliccando qui https://www.facebook.com/dottoressaciccarone.it Grazie. A presto.