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31 Marzo 2022Milano. Centro cardiologico Monzino. Tre pazienti. Via alla sperimentazione, anche in Italia, sul ‘vaccino’ anti-infarto, il farmaco Inclisiran. Approfondiamo l’argomento.
Vaccino anti-infarto: lo studio
Sono tre i primi pazienti che, nell’ambito dello studio multicentrico internazionale Victorion-2P, randomizzato in doppio cieco (Inclisiran vs Placebo), riceveranno, al Centro cardiologico di Milano, Inclisiran, il farmaco che Eugene Brauwnwal, padre della cardiologia moderna, ha definito come un vero e proprio “vaccino anti-infarto”, che protegge da eventi cardiovascolari gravi, quali, per esempio, infarto e ictus. Lo studio coinvolgerà oltre 10.000 pazienti nel mondo, con l’obiettivo di dimostrare che il nuovo farmaco, realizzato da Novartis, somministrato solo due volte l’anno, ha tutte le potenzialità
- per ridurre il rischio di eventi cardiovalscolari
- per dimezzare i livelli di colesterolo cattivo LDL-C
Piergiuseppe Agostoni, direttore del Dipartimento di Cardiologia Critica e Riabilitativa Monzino, spiega come sia noto il fatto che l’LDL-C abbia un ruolo importante e strategico nello sviluppo e nella progressione delle malattie cardiovascolari e dell’aterosclerosi; è dimostrato anche che, abbassando i livelli di colesterolo nel sangue, si ottiene una riduzione della loro incidenza e della loro mortalità. Questo è un dato e un fattore molto importante soprattutto per quei soggetti più a rischio, continua Agostoni, così come per quei soggetti che hanno già sperimentato nella propria storia un evento cardiovascolare quale un infarto e/o un ictus. È proprio su questi pazienti che si focalizza questo studio; oggi infatti, pur avendo a disposizione un’ampia gamma di farmaci anticolesterolo, tra cui le statine, i livelli di LDL-C desiderabili per ridurre il rischio di recidive sono spesso difficili da ottenere.
Curiosità
Al momento in Italia, oltre al Monzino, sono attivi o in corso di attivazione altri 5 centri, ma il numero è in continua evoluzione. I centri totali, a livello mondiale, che vorrebbero reclutare nuovi pazienti sono 806.
Vaccino anti infarto: che cosa è Inclisiran
Inclisiran è il nome di un principio attivo usato per andare contro gli elevati livelli ematici di colesterolo. Si tratta di un farmaco il cui impiego è stato autorizzato dall’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) nel dicembre del 2020. Il costo di Inclisiran è molto elevato, però ha come caratteristica principale quella di essere come farmaco innovativo nell’ambito della lotta contro il colesterolo alto. È questo il motivo per cui alcuni medici hanno definito l’Inclisiran come una sorta di “vaccino anti-infarto“.
Vaccino anti-infarto: A Cosa Serve Inclisiran?
Inclisiran è indicato, in aggiunta alla dieta nei pazienti adulti con ipercolesterolemia primaria, che sia familiare e/o non familiare, o con dislipidemia mista in:
- associazione a una statina
- associazione a una statina e altri trattamenti per abbassare il colesterolo (ipolipemizzanti) quando non è possibile raggiungere i livelli di colesterolo LDL desiderabili utilizzando la dose massima tollerata di statina
- monoterapia o in associazione ad altre terapie ipolipemizzanti nei pazienti intolleranti alle statine o per i quali l’utilizzo di una statina risulta controindicato.
C’è qualche controindicazione?
L’impiego dell’Inclisiran è controindicato in caso di allergia
- allo stesso Inclisiran
- a uno o più eccipienti contenuti nel medicinale
Inclisiran è il primo farmaco di una nuova classe, continua il direttore del Dipartimento di Cardiologia Critica e Riabilitativa Monzino, che è stato utilizzato in studi clinici precedenti e ha già dimostrato di poter abbassare del 50% i livelli di LDL-C sia in:
- pazienti con malattia cerebrovascolare (Cevd), cioè che riguarda le alterazioni della circolazione del sangue del cervello
- pazienti con malattia polivascolare (Pvd), definita, cioè, come aterosclerosi che coinvolge più di un distretto vascolare
In questi soggetti, che sono stati trattati anche con la terapia con statine, pur alla massima dose tollerata, non si era raggiunto l’obiettivo al 100%. Inclisiran è un farmaco di precisione che viene iniettato sottocute, come avviene ad esempio per l’eparina, e va direttamente a un bersaglio specifico. Per questo è ben tollerato e provoca effetti collaterali meno gravi rispetto alle statine ad alte dosi.
Curiosità sul vaccino
Si parla di vaccino ma non è propriamente un vaccino; nonostante la via di somministrazione e la frequenza di assunzione possano ricordare in un qualche modo una sorta di ciclo vaccinale, di fatto, l’Inclisiran non è un vaccino, ma un farmaco che certamente può rappresentare una svolta nel trattamento dell’ipercolesterolemia (o colesterolo alto).
Conclusioni
Ricordo che il medico va informato se il paziente:
- si sta sottoponendo a dialisi;
- soffre di malattie epatiche;
- soffre di malattie renali.
L’Inclisiran non deve essere utilizzato nei bambini e negli adolescenti con meno di 18 anni di età. In caso di controindicazioni, rivolgetevi, SEMPRE, a qualcuno competenze che ne sappia più di voi. Finito. Sono stata un po’ prolissa, ma spero di essere stata chiara. Ah. Ultima cosa: mettete un like alla mia pagina facebook cliccando qui https://www.facebook.com/dottoressaciccarone.it Grazie. A presto.