Clip, cuore, vena femorale
26 Settembre 2022Donna e cuore: i fattori di rischio cardiovascolare.
30 Ottobre 2022Centro cardiologico Monzino. Vi ricordate della sperimentazione del nuovo farmaco anti-infarto? Rammentate quando abbiamo parlato dell’Inclirisan? Cliccate qui se non avete letto l’articolo. Ecco. Il giorno del giudizio è arrivato: il nuovo farmaco anti-colesterolo è stato approvato dall’Aifa (Agenzia Italiana del FArmaco). Non più sperimentazione, ma realtà: ecco la nuova terapia innovativa del colesterolo.
Morti per un mancato controllo del colesterolo
Sapete che, ogni anno, in Italia, muoiono quasi 225.000 persone per cause cardiovascolari? Vi dirò di più. Circa 50.000 muoiono per un mancato controllo del colesterolo. Il nuovo farmaco della nuova terapia innovativa, l’Inclirisan, ha da poco ricevuto la rimborsabilità da parte dell‘Agenzia Italiana del Farmaco con l’indicazione per adulti con ipercolesterolemia primaria o dislipidemia mista. Fate attenzione, quindi. La prevenzione prima di tutto. Tantissimi sono gli studi scientifici che dimostrano quanto colesterolo Ldl e malattie cardiovascolari aterosclerotiche siano strettamente collegati. La causa è proprio un eccesso di colesterolo ‘cattivo’ nel sangue che porta all’accumulo di depositi di grasso, sulle pareti interne delle arterie. Il sangue, in questo modo, trova maggiore difficoltà a passare. Attenzione, perché molto spesso, i pazienti non presentano sintomi specifici e quindi sono inconsapevoli.
Sfida della nuova terapia
Ridurre in maniera efficace i livelli di colesterolo Ldl risulta essere ancora una sfida. Otto pazienti ad alto rischio su dieci non sono in grado di ridurre il loro valore raggiungendo i livelli raccomandati.
Aifa e terapia innovativa
Ed ecco una nuova terapia innovativa a base di piccole molecole di rna: il nuovo volto per trattare l’ipercolesterolemia. Negli studi clinici, il nuovo farmaco, l’Inclirisan, è stato in grado di dimezzare i livelli di colesterolo rispetto al placebo. Vi ricordate dell‘Inclirisan? Parliamo di quel farmaco che è stato prodotto dall’azienda biotech Novartis per il trattamento dell’ipercolesterolemia primaria e della dislipidemia mista. Si dà l’avvio alla prima terapia innovativa anti-colesterolo e anti-infarto che agisce attraverso l’interferenza dell’rna. Stiamo parlando di una nuova tecnologia che utilizza piccole molecole di rna per bloccare i geni di quello che chiamiamo comunemente colesterolo “cattivo”, il colesterolo Ldl, prevenendone l’aumento dei livelli del sangue.
Due somministrazioni l’anno
Cosa prevede la nuova terapia? Due sole somministrazioni all’anno sono sufficienti per ridurre, in maniera duratura, il colesterolo Ldl, principale causa dell’aterosclerosi, la patologia vascolare responsabile di eventi coronarici vascolari quale l’infarto del miocardio. Bastano due somministrazioni per interferire con l’rna messaggero.
Terapia e innovazione a base di siRNA
Ciò è reso possibile grazie all’azione della terapia a base di un piccolo rna interferente (siRNA), che serve a far aumentare la capacità del fegato di assorbire il colesterolo Ldl, che mette a repentaglio la nostra salute cardiovascolare.
Come funziona il nuovo farmaco?
Inclirisan, il nuovo farmaco prodotto da Novartis, funziona in tale modo: attraverso piccole molecole di rna, blocca gli inibitori di pcsk9, proteina che aumenta i livelli di colesterolo, con lo scopo di “frenare” il recettore che racchiude il colesterolo Ldl all’interno delle cellule, rimuovendolo dal sangue. Se la produzione di questa proteina viene impedita, allora, il farmaco è in grado di ridurre i livelli di colesterolo Ldl nel sangue.
Somministrazione del farmaco
Il nuovo farmaco viene iniettato, in associazione a una dieta povera di grassi, sotto pelle(di solito nella pancia, nella parte superiore del braccio o della coscia). Dopo la prima iniezione, la dose successiva è prevista dopo tre mesi e poi ogni sei mesi. Nessun tipo di effetto collaterale registrato, se non reazioni locali, poco preoccupanti, nel sito dell’iniezione, come dolore, arrossamento ed eruzioni cutanee.
Conclusioni
Ripeto, prevenzione prima di tutto. Facciamolo, ora che è possibile prevenire l’80% degli eventi cardiovascolari; ma ciò è possibile solo con un’adeguata azione di prevenzione. Scusate il giro di parole. Inoltre, portare avanti una dieta e un’attività fisica adeguata, utili per abbassare i livelli di colesterolo nel sangue. Ma se non funziona? Bisogna, allora, intervenire con una terapia farmacologica. E qui entra in gioco il nostro Inclirisan e la nuova terapia innovativa. Il farmaco è prescrivibile dai medici specialisti e viene somministrato, ripeto, tramite due iniezioni sottocutanee all’anno. Grazie per avermi ascoltata. Ah. Ultima cosa: mettete un like alla mia pagina facebook cliccando qui https://www.facebook.com/dottoressaciccarone.it Grazie. A presto.