Sigaretta elettronica e cuore
22 Dicembre 2021Caffè e cuore
7 Gennaio 2022Tu, fumatore. Sì, sto parlando con te. E con te che stai cercando di smettere di fumare. Leggi cosa ho da dirti sulla sigaretta e in quali rischi ti stai imbattendo.
C’è un legame tra sigaretta e cuore?
Certo che c’è un collegamento tra sigaretta e cuore. Ogni sigaretta che è stata fumata aumenta il rischio di malattie cardiovascolari. Un decesso su cinque è legato al fumo. Parliamo di probabilità: coloro che fumano, rispetto ai non fumatori, hanno da due a quattro volte più probabilità di incorrere in una malattia cardiovascolare. Il fumo fa male. Perché?
- riduce la quantità di ossigeno che arriva al cuore
- aumenta la pressione sanguigna e il battito cardiaco
- danneggia la parete interna dei vasi sanguigni
- aiuta la vasocostrizione delle arterie
- accresce la probabilità di sviluppare placche ostruttive e trombi nei vasi sanguigni
Qual è la conseguenza di tutto ciò? Ictus o infarto!
Sigaretta e altri fattori
La sigaretta, e quindi il fumo, è uno dei fattori che anche da sola fa aumentare il rischio di
- malattie cardiovascolari
- aneurisma aortico
Di cosa si tratta l’aneurisma aortico?
L’aneurisma aortico altro non è che la dilatazione dell’aorta (all’altezza del torace o dell’addome) che potrebbe rompersi, generando effetti nefasti, addirittura potrebbe portare alla morte. Il rischio di morte per lo scoppio dell’aneurisma nei fumatori è sei volte maggiore rispetto a quello dei non fumatori. La sigaretta contiene nicotina; quest’ultima fa aumentare il numero dei battiti cardiaci, portando a
- tachicardia
- incremento della pressione arteriosa
- insorgenza di un vero e proprio stato ipertensivo
- infarto cardiaco
- ictus
E se parliamo di sigaretta elettronica? Cosa cambia?
La sigaretta elettronica è un dispositivo, di recente introduzione, che nasce dalla necessità di consentire al fumatore di sentire il gusto della sigaretta, evitandone gli effetti nocivi. Di cosa si compone? La sigaretta elettronica ha
- una batteria
- una resistenza
- un vaporizzatore, in grado di riscaldare il liquido e creare vapore che, una volta inalato, restituisce al paziente una nuvola e una sensazione simile a quella del fumo di una sigaretta normale.
Ci sono vari tipi di sigaretta elettronica:
- quella vera e propria con solo nicotina associata ad aromi
- prodotti a tabacco riscaldato, senza combustioni
Fa male la sigaretta elettronica?
La sigaretta elettronica contiene sostanze che non sono del tutto benefiche. Parliamo di:
- propylene glycol (propilenglicole), una sostanza utilizzata nei teatri inglesi per creare l’effetto nebbia, è correlata all’alta incidenza di malattie croniche polmonari
- glicerolo, anche se è considerato nn tossico, ma, a temperature elevate, produce argoleina, che produce effetti dannosi per nostro organismo
- nicotina, agente simpaticomimetico, cioè che imita gli effetti della stimolazione del sistema nervoso simpatico sui vari tessuti, che, facilita e accelera l’ipercolesterolemia ed è implicata nello sviluppo delle malattie cardiovascolari.
Studi sulla sigaretta elettronica
Il ruolo e l’impatto delle sigarette elettroniche continuano a provocare un importante dibattito sulla salute pubblica in Europa e nel mondo. La scienza non è ancora provvista di studi a lungo termine che ci permettano di avere dei risultati schiaccianti sulla questione. Ci sono, d’altro canto, studi condotti alla Sapienza di Roma, i quali affermano che la sigaretta elettronica provoca aumento dell’aggregazione piastrinica e una disfunzione endoteliale, cause dell’infarto o ictus.
Conclusioni
Il paziente cardiopatico va aiutato e sostenuto. Devono incrementarsi le campagne pubblicitarie per sensibilizzare la gente a tale problematica. Aiutare a smettere di fumare anche con un percorso psicologico, magari dando un premio a chi ci riesce. Mi rivolgo a tutti i miei pazienti: se non fumate, non iniziate e se fumate, smettete. Smettendo di fumare il rischio di malattie cardiovascolari si riduce dopo circa un anno. Ultima cosa: mettete un like alla mia pagina facebook cliccando qui https://www.facebook.com/dottoressaciccarone.it Grazie.