Ipertensione arteriosa
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28 Novembre 2021Quali sono gli esami cardiologici a cui sottoporsi periodicamente? Lo sapevate che il cuore va tenuto sempre sotto controllo anche senza manifestazioni di alcun problema? La vostra salute è importante. Prendetevene cura. Non riducetevi sempre all’ultimo secondo per prendervi cura di voi stessi. Sottoponetevi a vari esami e vedrete che non ve ne pentirete. Non è un modo di dire. Voi fatelo e poi ne riparliamo.
Primi esami
Per prima cosa, per rilevare possibili fattori di rischio, conviene sottoporsi a esami ematici con lo scopo di tenere sotto controllo i livelli di grasso nel sangue e della glicemia. Se il cardiologo lo ritiene necessario, esistono esami cardiologi di accertamento. Nessun tipo di preparazione. Occorre solo avere a portata di mano la cartella degli esami fatti in precedenza. I controlli periodici sono necessari per quei pazienti:
- con cardiopatie
- reduci da eventi cardiaci
- sottoposti a interventi per correggere difetti congeniti
Si procede con il controllo della pressione arteriosa; se quest’ultima è ballerina, la si tiene sotto monitoraggio con un dispositivo “portatile” da portare sempre con sé per massimo 2 giorni, in modo tale da registrare la pressione in ogni momento.
Esami più approfonditi
Continuiamo con esami più specifici:
- l’ECG non provoca nessun tipo di dolore e dura all’incirca 3 minuti. L’elettrocardiogramma funziona grazie a degli elettrodi, ossia dei piccoli sensori, da posizionare all’altezza del torace, dei polsi e delle caviglie, collegati a un monitor che ne mostra il tracciato, e servono a registrare l’attività “elettrica” del cuore. È utile perché, in questo modo, il cardiologo trae informazioni sulla funzionalità del cuore, se vi siano o meno ostruzioni
- l’ecocolordoppler sfrutta l’effetto doppler, grazie al quale viene analizzata la velocità del sangue, confrontando le frequenze che sono rimbalzate sulle strutture. Il flusso sanguigno è mostrato a colori: il rosso è utilizzato per il flusso arterioso e il blu per quello venoso.
- con la scintigrafia si inietta in una vena una piccola quantità di una sostanza radioattiva, innocua, che finirà nel sangue. La gamma camera, l’apparecchiatura utilizzata per la scintigrafia, ne metterà in risalto la radioattività. Se l’esame interessa il miocardio, verrà esaminata la funzionalità dei vasi del muscolo cardiaco. Non mangiate nulla prima di sottoporvi a questo tipo di esame ma, soprattutto, nei giorni successivi, evitate di incontrarvi con bambini o con donne incinte perché potreste risultare un pochino radioattivi (senza superpoteri, non fatevi strane idee)
- la radiografia toracica permette di osservare le strutture interne al nostro corpo in modo non invasivo: non è una magia, è “solo” scienza che consente ai raggi X, ossia delle onde elettromagnetiche, di attraversare alcuni tessuti. Con questo tipo di esame vengono messe in evidenza anomalie del cuore e dei vasi sanguigni del torace, attraverso fotografie e raggi X. Mi raccomando: nessun oggetto di metallo!
- la risonanza magnetica applicata al cuore o ai vasi sanguigni ci permette di ottenere informazioni sul come sono fatti e come funzionino. Può essere un tantino claustrofobico come esame, perché prevede che il paziente si stendi su un lettino in un tubo, ma è assolutamente indolore. Attenzione: non possono sottoporsi a questo tipo di esame chi ha un pacemaker, dei frammenti di metallo, in corpo, impiantati in seguito a incidenti automobilistici
- l’ultrasonografia è una “semplice” ecografia del cuore. Dura poco meno di un’ora; una sonda emette ultrasuoni, anche questi innocui (infatti può essere fatta anche in gravidanza), grazie ai quali viene ricostruita la zona da esaminare, grazie a un computer. Gli ultrasuoni si ramificano diversamente a seconda dei tessuti
- la prova sotto sforzo è l’esame cardiovascolare più dinamico, perché è svolto a cavallo di un cicloergometro, o una pedana mobile che, in concomitanza di uno sforza controllato, di intensità graduale, registra continuamente un elettrocardiogramma
Gli esami da fare in gravidanza quali sono?
Partiamo dal presupposto che non è nocivo effettuare esami cardiologi né per la mamma e né per il feto. Anzi! L’esito della gravidanza, o la vita stessa della gestante, possono essere messe a rischio da alcune patologie cardiovascolari; quindi, donne sottoponetevi subito a degli esami cardiaci. Per quanto riguarda le malattie cardiovascolari nelle donne in attesa, ne abbiamo già (cliccate qui avete voglia di leggere l’articolo), quindi non mi dilungo oltre. Vorrei, in questa occasione, approfondire quali siano gli esami cardiaci da far fare ai bambini.
Quali esami far fare ai bambini?
Nei bambini, o nei neonati, con malformazioni cardiache è obbligatorio sottoporsi a una visita cardiologica; mentre è facoltativa, ma consigliata, per tutti i bambini “sani”. Non preoccupatevi, genitori, il vostro bambino rimarrà sempre sotto la vostra vista anche durante l’esecuzione dei vari esami. Dovete solo rispondere a una serie di domande per stilare un’anamnesi del piccolo paziente, utile alla diagnosi. Successivamente, verranno controllate palpitazioni, pressione (anche degli occhi), verrà auscultato il battito cardiaco (se vi interessa il numero dei battiti al minuti nei bambini, cliccate qui). I risultati degli esami devono essere mostrati al cardiologo specializzato in pediatria che vi dirà se vi siano o meno problemi. Ci sono alcuni esami di accertamento, simili agli esami degli adulti, per il sistema cardiovascolare dei bambini e sono:
- ECG, raccomandato!; per i bambini più agitati, è possibile effettuare un ECG sotto sedativo, purché sia a digiuno (anche da liquidi) da almeno 2 ore. Una volta rilassato, il bambino si assopirà, permettendo di effettuare l’esame con successo
- prove da sforzo
- ecocolordoppler per osservare i flussi sanguigni
Conclusioni
Spero di non avervi annoiato e di avervi detto cose che non conoscevate, in modo chiaro. Sono aperta a qualsiasi tipo di domanda. Nel frattempo, mettete un like alla mia pagina facebook https://www.facebook.com/dottoressaciccarone.it/ Grazie. E mi raccomando: gli esami, di qualsiasi tipo, vi salvano la vita!