La forma odierna del cuore
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Specchio specchio delle mie brame, quanti sono i battiti che risultano dal cardiaco esame? Sapete cosa sia la frequenza cardiaca? Sapete cosa sia lo sfigmomanomentro a mercurio? Quante domande oggi.
Battiti al minuto: risposte
Rispondiamo alla seconda, perché alla prima domanda ci arriveremo più tardi. La frequenza cardiaca è il numero di battiti, o di pulsazioni, che il cuore compie ogni minuto e corrisponde alle contrazioni del cuore che mette in circolo il sangue in tutto il corpo. Lo sfigmomanomentro a mercurio, invece, è uno strumento usato per misurare la pressione arteriosa, cioè la pressione esercitata dal sangue, quando viene pompato dal cuore, sulla parete delle arterie, attraverso le quali il sangue circola nell’organismo. A casa, invece, sicuramente utilizzate un moderno misuratore di pressione automatico.
Come funziona il misuratore di pressione automatico?
Si inserisce il braccio nel bracciale (perdonate la cacofonia) che si gonfierà non appena spingete il tasto “Start”; dopo qualche secondo, inizierà a sgonfiarsi, ed è proprio durante lo sgonfiaggio che verrà stabilita una pressione “massima” o “sistolica”, cioè quel momento in cui compare il rumore del battito cardiaco (il bip bip per intenderci), e una pressione “minima” o “diastolica” che corrisponde al momento in cui il rumore del battito finisce. Non appena avrà stabilito la pressione massima e minima, i valori saranno mostrati sul display che, metterà in evidenza anche un altro numerino, quello dei battiti cardiaci, appunto.
Battiti al minuto irregolari
Se il cuore non batte in modo regolare, cioè pulsa con battiti irregolari (se parliamo, per esempio, di aritmie o di fibrillazione atriale), non è semplice verificare una corretta misurazione della pressione arteriosa; motivo per cui bisogna munirsi, per soggetti che ne soffrono, di apparecchi con un algoritmo tarato proprio per la rilevazione di determinate “anomalie”.
Numero dei battiti del cuore al minuto
Misurare il numero dei battiti del cuore per minuto è uno dei parametri vitali. Controllate, quindi, spesso la frequenza cardiaca. Vi siete mai chiesti se ci sia differenza tra i battiti di un bambino, di un giovane, di un adulto? C’è qualche differenza? Cosa cambia? Allora… la frequenza cardiaca in un neonato deve essere alta. In un lattante i battiti al minuto devono essere compresi tra i 100 e i 160; i battiti di un adulto, invece, nella norma e a riposo, sono compresi tra i 60 e i 100 al minuto. Più si va avanti con l’età e più il numero dei battiti diminuisce: il cuore di un bimbo di 2 anni batte 80 – 110 volte al minuto, quello di un bambino di 6 anni, invece, batte 70 – 110 volte al minuto, e quello di un ragazzo/a in età adolescenziale batte 60 – 90 volte al minuto.
E tra un uomo e una donna c’è differenza? Il numero dei loro battiti è diverso?
Ebbene sì, anche tra uomo e donna cambia il numero dei battiti del cuore. I valori della frequenza cardiaca, misurati a riposo, sono di circa 70 bpm per gli uomini e di circa 75 bpm nelle donne (per chi non lo sapesse bpm significa battiti per minuto, appunto).
E durante il sonno, cambia il numero dei battiti al minuto?
Durante il sonno, il numero dei battiti per minuto è inferiore, con frequenze intorno ai 40 – 50 bpm. E perch? Il numero dei battiti, cala durante la notte, perché il cuore dell’uomo tende a rallentare la sua frequenza di contrazione in maniera naturale, perché alcuni organi e tessuti del corpo richiedono meno sangue.
E per coloro che fanno attività fisica, il numero dei battiti al minuto a quanto corrisponde?
Controllare i battiti al minuto mentre ci si sta allenando è molto importante perché così si può valutare se l’allenamento sia o meno efficace. Sarebbe meglio restare tra il 65% e il 75% della frequenza cardiaca massima per eseguire un buon allenamento, purché non si superi l’85%, perché i rischi cardiovascolari potrebbero aumentare in modo vertiginoso (per approfondire l’argomento: https://dottoressaciccarone.it/attivita-fisica-e-cuore/)
Numero dei battiti irregolare: analizziamo le aritmie
Le aritmie che si verificano quando il cuore non batte in modo regolare sono: la tachicardia, disturbo funzionale, che è causata da un aumento dei battiti per minuto, con una frequenza cardiaca superiore a 100 bpm a riposo o senza che vi sia stato uno stress psicologico e/o fisico e la bradicardia, che, invece, può essere fisiologica o patologica, che prevede battiti per minuto inferiori e che viene definita con una frequenza cardiaca inferiore a 60 bpm a riposo.
Conclusioni
“Cuore matto, matto da legare” cantava Little Tony. Voi, però, non allarmatevi subito! Un cuore matto, non deve essere per forza sinonimo di problema (potrebbe, per esempio, scaturire dopo aver assunto un farmaco, come un beta-bloccante; quindi, non improvvisatevi dei cardiologi e, come sempre, contattate e confrontatevi con il vostro medico di famiglia, che, sicuramente, dovrebbe saperne più di voi. Anche oggi sono stata breve, chiara e concisa. Mi raccomando. Keep calm and just smile. Ultima cosa: mettete un like alla mia pagina facebook cliccando qui https://www.facebook.com/dottoressaciccarone.it Grazie.