Sapevate che la cardiologia non controlla solo il cuore? Io, prima di arrivare a una conclusione e prima di arrivare a una diagnosi, faccio rivoltare il paziente come un calzino, attraverso un esame obiettivo: utilizzo ed esamino con i cinque sensi, in particolare con il tatto, la vista e l’udito, per vedere se ci siano determinati segni patognomonici (cioè di sintomo che è sufficiente per arrivare a una diagnosi) di malattia.
Uno sguardo/controllo generale al corpo risulta, anche a livello cardiologico, essenziale per arrivare alla diagnosi della malattia. Osservare gli arti, superiori, per esempio, può far comprendere di trovarsi di fronte alla sindrome di Holt-Oram, di cui abbiamo parlato nell’articolo precedete (se ve lo siete persi, clicca qui). Oltre agli arti, si ispezionano il torace, gli occhi, il capo, le mani e i piedi. Se tutto risulta ok, si passa a un altro senso.
Ricordo che durante il tirocinio, ce lo ripetevano spesso: il tatto è molto importante per chi vuole diventare un cardiologo. Ed è vero! Tramite l’esame del tatto e grazie all’uso delle parti più sensibili delle mani, i cardiologi riescono a comprendere tante cose. Per esempio, il controllo del polso venoso giugulare e del polso arterioso radiale viene, di solito, preferito al polso carotideo.
Per quanto riguarda l’esame dell’udito, i cardiologi si servono di alcuni strumenti tipici, come:
Un esame obiettivo, quindi, di tutti gli apparati è importante per
Ricapitolando, durante un esame obiettivo, il medico può controllare
Per quanto riguarda la pressione arteriosa, questa va misurata in entrambi gli arti superiori e, se vi è anche un minimo sospetto di cardiopatie congenite o di vasculopatie periferiche, in entrambi gli arti inferiori. La frequenza e il ritmo cardiaci, invece, sono valutati dalla palpazione del polso carotideo o radiale o dall’auscultazione cardiaca se vi è sospetto di aritmia. La frequenza respiratoria, ancora, se alterata, può indicare la presenza di uno scompenso cardiaco o di una patologia polmonare primitiva. La temperatura può essere elevata in corso di febbre reumatica acuta o di infezioni cardiache, per esempio l’endocardite.
Penso che per oggi possa bastare. Spero di essere stata chiara; in caso contrario, non fatevi problemi nel contattarmi. Ricordate: la salute prima di tutto. Un esame, anche solo come prevenzione, non ha mai fatto male a nessuno. Come al solito, non improvvisatevi medici. Affidatevi alle persone giuste. È in ballo la vostra vita. Non scherzate. Ah, un’ultima cosa, mettete un like alla mia pagina facebook cliccando qui https://www.facebook.com/dottoressaciccarone.it Grazie. A presto.
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