Donna e cuore: i fattori di rischio cardiovascolare.
30 Ottobre 2022Cardioneuroablazione
12 Novembre 2022Qualche mese fa abbiamo parlato del numero di battiti al minuto. Vi ricordate? Cliccate qui se volete rinfrescarvi la memoria. Oggi parliamo di un sintomo comune causato da diversi problemi di salute: le palpitazioni cardiache.
Le palpitazioni
Le palpitazioni, o cardiopalmo, possono essere il risultato di
- una condizione cardiaca grave (parliamo di un infarto o un’aritmia)
- uno scorretto stile di vita
- un’attività fisica intensa
- un forte stress
- un’assunzione di farmaci
La percezione che il ritmo del cuore non sia quello giusto genera le palpitazioni che si avvertono in quel momento in cui ci sembra che il cuore stia battendo in modo accelerato.
Quando si avvertono le palpitazioni?
Le palpitazioni le possiamo avvertire
- in caso di aumento della frequenza cardiaca
- in caso di irregolarità del ritmo cardiaco
Nel primo caso di parla di tachicardia e può essere causata da uno sforzo fisico o da un’emozione molto intensa; nel secondo caso le palpitazioni sono causate dalla manifestazione di extrasistole, cioè l’anticipazione del battito cardiaco.
Le palpitazioni sono pericolose? Quali sono i sintomi? E le cause?
Le palpitazioni durano pochi secondi, quindi, in genere, non c’è da preoccuparsi. Di norma, anche se possono spaventare, le palpitazioni non hanno conseguenze sulla salute, e, solo in casi rari, possono indicare un’aritmia. Quali sono i sintomi? Le palpitazioni possono manifestarsi con
- un’accelerazione del cuore
- un ritmo del cuore completamente irregolare
- un respiro corto e affannoso
- vertigini
Alcune volte, avvertiamo sensazioni, a riposo o in movimento, a livello
- della gola
- del collo
- del torace
Per quanto riguardano le cause, possiamo elencare quelle di tipo organico e cioè
- uso eccessivo di sostanze psicostimolanti
- variazioni ormonali causate dal ciclo mestruale, dalla gravidanza o dalla menopausa
- alti o bassi livelli di ormoni tiroidei
Ci sono esami specifici da fare?
Il medico, nel caso in cui sospetti una sofferenza a carico del cuore, può prescrivere
- l’ECG
- l’holter cardiaco (o elettrocardiogramma dinamico)
- l’event recorder
L’ECG o elettrocardiogramma rileva gli impulsi elettrici generati dal battito cardiaco; vengono applicati sensori sul torace, per permettere di individuare anomalie, possibili cause della comparsa di palpitazioni. L’ecocardiogramma, inoltre, utilizza gli ultrasuoni, utilizzati per captare anomalie dei ventricoli o delle valvole cardiache.
L’holter cardiaco utilizza elettrodi sul torace che vengono collegati a un portatile per tenere sotto controllo, per 24–72 ore, l’andamento dei battiti cardiaci.
L’event recorder, infine, consiste nell’impianto di un apparecchio a batterie; è utilizzato per registrare il tracciato dell’elettrocardiogramma e serve per controllare il ritmo del cuore. Quando viene prescritto questo tipo di esame? L’event recorder viene prescritto quando le aritmie sono discontinue, tipo una volta a settimana.
Prevenire le palpitazioni: come si fa?
Come prevenzione bisogna semplicemente fare attenzione a piccoli accortezze, come per esempio
- scaricare lo stress
- evitare di utilizzare ansiolitici
Conclusioni
Le palpitazioni possono essere sinonimo di aritmie cardiache, quindi di sincopi, di fibrillazione atriale, di tachicardia ventricolare o d’extrasistolia ventricolare. Non voglio spaventarvi. Voglio solo chiedervi di fare più controlli specifici possibili. I controlli, si sa, salvano la vita. Mi raccomando. Contattate un cardiologo e prendetevi cura di voi stessi. Basta, ho finito. Ah, ultima cosa: mettete un like alla mia pagina facebook cliccando qui https://www.facebook.com/dottoressaciccarone.it Grazie.