Qualche mese fa abbiamo parlato del numero di battiti al minuto. Vi ricordate? Cliccate qui se volete rinfrescarvi la memoria. Oggi parliamo di un sintomo comune causato da diversi problemi di salute: le palpitazioni cardiache.
Le palpitazioni, o cardiopalmo, possono essere il risultato di
La percezione che il ritmo del cuore non sia quello giusto genera le palpitazioni che si avvertono in quel momento in cui ci sembra che il cuore stia battendo in modo accelerato.
Le palpitazioni le possiamo avvertire
Nel primo caso di parla di tachicardia e può essere causata da uno sforzo fisico o da un’emozione molto intensa; nel secondo caso le palpitazioni sono causate dalla manifestazione di extrasistole, cioè l’anticipazione del battito cardiaco.
Le palpitazioni durano pochi secondi, quindi, in genere, non c’è da preoccuparsi. Di norma, anche se possono spaventare, le palpitazioni non hanno conseguenze sulla salute, e, solo in casi rari, possono indicare un’aritmia. Quali sono i sintomi? Le palpitazioni possono manifestarsi con
Alcune volte, avvertiamo sensazioni, a riposo o in movimento, a livello
Per quanto riguardano le cause, possiamo elencare quelle di tipo organico e cioè
Il medico, nel caso in cui sospetti una sofferenza a carico del cuore, può prescrivere
L’ECG o elettrocardiogramma rileva gli impulsi elettrici generati dal battito cardiaco; vengono applicati sensori sul torace, per permettere di individuare anomalie, possibili cause della comparsa di palpitazioni. L’ecocardiogramma, inoltre, utilizza gli ultrasuoni, utilizzati per captare anomalie dei ventricoli o delle valvole cardiache.
L’holter cardiaco utilizza elettrodi sul torace che vengono collegati a un portatile per tenere sotto controllo, per 24–72 ore, l’andamento dei battiti cardiaci.
L’event recorder, infine, consiste nell’impianto di un apparecchio a batterie; è utilizzato per registrare il tracciato dell’elettrocardiogramma e serve per controllare il ritmo del cuore. Quando viene prescritto questo tipo di esame? L’event recorder viene prescritto quando le aritmie sono discontinue, tipo una volta a settimana.
Come prevenzione bisogna semplicemente fare attenzione a piccoli accortezze, come per esempio
Le palpitazioni possono essere sinonimo di aritmie cardiache, quindi di sincopi, di fibrillazione atriale, di tachicardia ventricolare o d’extrasistolia ventricolare. Non voglio spaventarvi. Voglio solo chiedervi di fare più controlli specifici possibili. I controlli, si sa, salvano la vita. Mi raccomando. Contattate un cardiologo e prendetevi cura di voi stessi. Basta, ho finito. Ah, ultima cosa: mettete un like alla mia pagina facebook cliccando qui https://www.facebook.com/dottoressaciccarone.it Grazie.
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