Abbiamo parlato di palpitazioni. Ricordate? Oggi parleremo di tachicardia. C’è qualcuno che non sa cosa sia? Tu? Lui? Lei? Ok. La tachicardia è sinonimo di ritmo accelerato del cuore, le cui pulsazioni variano, al minuto, tra i 100 e i 400 battiti. C’è chi parla di cuore troppo veloce. Oggi, però, parleremo di tachicardia sinusale inappropriata. Cos’è?
La tachicardia sinusale inappropriata è quella sindrome in cui la frequenza cardiaca è più alta se confrontata ai valori normali. A riposo supera i 100 battiti al minuto e, al minimo sforzo fisico, aumenta improvvisamente e in modo significativo.
La tachicardia sinusale inappropriata, incontrollabile, prende origine nel nodo seno atriale. Chi colpisce? Questa tachicardia riguarda le donne, in particolare le ragazze giovani. Normalmente la tachicardia sinusale inappropriata è trattata con terapia farmacologica, quindi con:
Qual è lo scopo? Ridurre la frequenza cardiaca. Bisogna, però, fare molta attenzione, perché i farmaci e/o i trattamenti tradizionali potrebbero non essere sufficienti. Cosa fare? Procedere con la chirurgia. Nei casi resistenti alla terapia, sono state eseguite ablazioni transcatetere con radiofrequenza. Benefici duraturi, però, non sono stati riscontrati.
Cosa lega la tachicardia sinusale inappropriata all’ospedale San Raffaele di Milano? Due parole: intervento ibrido. Soggetto: ragazza ventunenne. Oggetto: correzione del difetto cardiaco. Tecnologia e chirurgia mininvasiva. Et voilà. Una mappa del cuore creata dal suo interno. Se non è avanguardia questa! In questo modo, è possibile affrontare situazioni difficili, come, appunto, la tachicardia sinusale inappropriata.
Perché parliamo di intervento ibrido? L’innovazione di questo intervento sta proprio nell’aver utilizzato, in maniera simultanea, un approccio chirurgico mininvasivo e una “mappatura” cardiaca elettrofisiologica. Stiamo parlando di una procedura utilizzata per la prima volta a Bruxelles.
L’intervento è stato eseguito da un team multidisciplinare: ricordiamo la dottoressa Elisabetta Lapenna, cardiochirurga dell’Heart Valve Center diretto dal professor Francesco Maisano, e la dottoressa Manuela Cireddu, elettrofisiologa e cardiologa dell’unità di Aritmologia ed Elettrofisiologia Cardiaca, diretta dal dottor Paolo della Bella. Hanno collaborato, inoltre, il professor Carlo De Asmundis, dell’Heart Rhythm Management Centre di Brussels, e il professor Mark La Meir, Head of the Department of Cardiac Surgery dell’University Hospital di Brussels.
L’intervento è stato eseguito
Per individuare le aree specifiche dove agire, è stato fatto il simultaneo mappaggio per via transcatetere dell’atrio destro del cuore mediante un approccio venoso femorale. In questo modo, sono stati evitati determinati interventi, quali l’impianto del pacemaker.
Intervento della tachicardia sinusale inappropriata fatto. Decorso post operatorio rapido. Dimissioni dopo 4 giorni dall’intervento per una successiva riabilitazione. Les jeux sont fait. Grazie per l’attenzione. Ah, ultima cosa, mettete un like alla mia pagina facebook cliccando qui https://www.facebook.com/dottoressaciccarone.it Grazie. A presto.
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